Giornata interessante , dalla quale scaturiscono alcune riflessioni e alcuni fatti.
Fatto: È stato un piacere riscalare con Rocco dopo un lungo digiuno, durata più di un anno e mezzo. La via giusta per rifocillarsi non poteva che essere un bel piatto di spaghetti allo scoglio.
Riflessione: Meglio non mangiare cinese/giapponese la sera antecedente all’abbuffata altrimenti si rischia di non capirci nulla e il secondo tiro doverlo fare con poca eleganza…
Fatto: Bella logica , chiodata dove serve, con un po’ di pepe, dove si può integrare viene lasciato spazio ai friend. Noi abbiamo utilizzato 3, 2 , 1 , 0,75, 0.5- micro. Soste a spit. Prendersi 12 coppie per il secondo tiro. 6b A1 o 7a+ 285 mt
Riflessione: La fessura del quarto tiro è una figata galattica. (Io ho utilizzato un Rosso, un Giallo e il Blu, per chi vuole andar via più easy raddoppiate blu e giallo)
Fatto: pensavamo di essere soli , alla fine c’erano ben sei o sette cordate sulle varie vie. La temperatura si aggirava intorno a ventitre gradi. Spettacolare.
Riflessione: Questo tipo di vie e di roccia mette sempre alla prova il self control. Ho trovato un passo sul tiro di 6 a + , veramente interessante.
Fatto: Alcuni punti della via era sporchi e lichenosi. I funghetti , bè che dire fidarsi è bene non fidarsi è meglio ! usati quelli grossi che sono perfetti.
Riflessione: un complimento all’apritore, un saluto al Placido, e un grazie a Rocco, eee cercare sempre il facile nel difficile non toglie il gusto .